La bellezza di ogni singolo istante

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Vi capita mai di pensare a come sarete tra 10 o 20 anni??

A me capita spesso di domandarmi se tutta la speranza con cui mi addormento la sera e mi ri sveglio la mattina, quella che ho di vedermi in futuro guarita definitivamente dalla fibrosi cistica avrà mai un senso, se tutto questo, un giorno, magari non troppo lontano verrà ripagato.

Sai bene che la tua vita, come quella di tutti gli altri ragazzi come te, è una sorta di corsa contro il tempo, una corsa per arrivare il prima possibile a una cura, una corsa dove per alcuni anche un ora può diventare vitale,anche se spesso la “bastarda” ha la meglio.

Certe cose ti SEGNANO e ti INSEGNANO tanto.

È dal vivere faccia a faccia con una malattia che non sai mai cosa ti riservi da un giorno all’altro o meglio da un’ora all’altra, che impari a prendere il meglio di ogni istante, e ad apprezzare anche le cose più banali, ció che altri darebbero sicuramente per scontate.

Credo che solamente chi è consapevole dell’incertezza dei giorni puó scoprire la bellezza di ogni singolo istante.
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In quei momenti dove tutto sembra andare bene vorresti “mangiarti il mondo” a tal punto da farne scorta anche per tutti quei momenti in cui purtroppo volente o nolente non ci riesci.
Ma con il tempo ci si abitua a tutto, anche a ció che non avremmo mai voluto..impari a trovare il lato positivo e il buono anche dove tutto il resto del mondo non ci vedrebbe nulla di piacevole, tipo al continuo andirivieni casa-ospedale, perché ormai medici e infermieri sono per te come una seconda famiglia, ed è lì che hai incontrato persone speciali con cui si sono creati rapporti umani, d’amicizia, di confidenza , che vanno ben oltre il classico rapporto “sanitario-paziente”, oppure nell’ora di fisioterapia perchè, ne approfitti per fare due chiacchiere con i tuoi fisioterapisti che riescono a renderti tutto meno pesante tra una risata e l’altra, o perchè no, trovi del piacevole anche nei numerosi sabato sera in cui sei costretta a restare a casa perché in tutto il marasma che a volte è la tua vita la pace di casa tua non ha prezzo..

Strada facendo mi sto rendendo conto di quanto ció che ieri mi sembrava un peso insopportabile da portarmi addosso oggi mi ha reso una persona migliore perchè è da questa malattia che si è forgiato il mio carattere, sensibile, a volte anche un po’ troppo, ma duro da non mollare mai, e che sto imparando ad amare ogni lato e ogni sfaccettatura della mia vita, spesso maledettamente difficile ma straordinariamente bella convincendomi che di tutto questo non potró averne mai abbastanza.

di Fabiola Pecci.